Sono Franco Di Leo. No, quello raffigurato nel francobollo qui a fianco non sono io. Io ho più capelli. E sono più bianchi. Oltretutto non sono nato a Stratford-upon-Avon nel 1564, ma a Milano esattamente a metà del secolo scorso. Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche all’Università Statale di Milano, sono presidente dell’associazione Teatro della Voce di Milano e mi occupo a tempo pieno di scrittura, di traduzioni di testi teatrali e di regie teatrali e radiofoniche.  

Ho scritto diversi testi teatrali, tra i quali Il pianista di quarta classe, dedicato alla vita del compositore Gioachino Rossini, e Continua à habitare nel Ghetto, vicende semiserie degli ebrei nella Venezia del Cinquecento, tratto dal saggio L'Inquisizione a Venezia di Riccardo Calimani.

Insieme all’attore e scrittore Ferruccio Cainero ho scritto e diretto diversi sceneggiati radiofonici per la RSI (Radiotelevisione della Svizzera Italiana): I dialoghi della ramina, La borsa di via del Muro, L’Elvezia in gondoleta, Franco e Ferruccio alle Olimpiadi, La storia della Svizzera Italiana spiegata al popolo, Piccola storia di un grande amore, Vite di vetro.

Gestisco una serie di seminari dedicati alla regia teatrale, alla recitazione, alla scrittura teatrale e al public speaking per conto del Dipartimento Cultura del Cantone Ticino; collaboro inoltre con la Scuola Yanez, fondata dallo scrittore Andrea Fazioli, nella gestione dei seminari di scrittura e di sceneggiatura. Sono anche socio dell'Associazione Svizzera degli Scrittori di lingua italiana (ASSI) e docente di drammaturgia presso l'Accademia Teatro Franzato di Varese.

Dimenticavo un particolare importante: ho anche scritto quattro romanzi (Il ponte di Waterloo, I ghiri sotto il tetto, La sinfonia Jupiter e C'era la nebbia a Milano), diversi racconti e qualche saggio critico in campo letterario e teatrale.